Nuovo decreto sui vaccini, tutte le principali novità introdotte
Il Ministero della Salute rende noti i dati sulle coperture vaccinali 2016 relativamente ai bambini di 24 mesi, 36 mesi, 5-6 anni e per la prima volta i dati sugli adolescenti di 16 e di 18 anni. Le coperture vaccinali rappresentano l’indicatore per eccellenza delle strategie vaccinali, poiché forniscono informazioni in merito alla loro reale implementazione sul territorio e sull’efficienza del sistema vaccinale. Sebbene universalmente la vaccinazione sia considerata uno strumento straordinariamente efficace e sicuro per la prevenzione delle malattie infettive, dal 2013 le coperture vaccinali mostrano un andamento in diminuzione, indicativo di una minore adesione ai programmi in atto e una minore fiducia della popolazione nei confronti di questa arma di prevenzione: si è passati, infatti, da valori di copertura vaccinale anti-polio di 96,1% nel 2011 a 93,4% nel 2015. Questi e gli altri valori di copertura vaccinale registrati hanno destato e destano grande preoccupazione poiché il 95% è la soglia raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per limitare la circolazione di questi virus e batteri nella collettività e ottenere anche la cosiddetta immunità di gregge (o di popolazione o heard immunity): infatti, se almeno il 95% della popolazione è vaccinata, si proteggono indirettamente anche coloro che, per motivi di salute, non è stato possibile sottoporre alla vaccinazione.
La società-scrive Frank Furedi nel suo saggio “Che fine hanno fatto gli intellettuali?” – si mostra diffidente verso la ricerca del sapere e spesso si mostrano scettici nei confronti dell’autorità scientifica. Sarà nostro compito come Organizzazione GD Napoli attuare delle campagne di informazione e di sensibilizzazione.A tal proposito è opportuno informare che:
Le DATE da tenere in agenda sono il 10 SETTEMBRE in cui deve essere certificata la vaccinazione dei bambini per l’iscrizione al nido e alla scuola materna e il 31 OTTOBRE valida per le scuole dell’obbligo (elementari, medie e biennio superiori). Alle SCUOLE spetterà invece il compito di compilare un file exel con i dati anagrafici degli studenti e inviarlo all’Asl di competenza che a propria volta verificherà se i bambini sono stati vaccinati. Le SANZIONI. In base alle norme l’obbligo vaccinale vale per nido e materne (0-6 anni dove la mancanza dalla vaccinazione sbarra il campo all’iscrizione) e per elementari, scuole medie e primi due anni delle superiori, (fino ai 16 anni dei ragazzi). Se i genitori non vaccinano i figli, il dirigente scolastico è tenuto a segnalare la violazione alla Asl e a sollecitare l’adempimento. Se il genitore non provvede l’Asl contesta formalmente una sanzione da 100 a 500 euro. Le VACCINAZIONI OBBLIGATORIE saranno 10, antipoliomielitica, antidifterica, antiepatite B, antipertosse,antiHaemophilus influenzae tipo b (uno dei batteri che causano la meningite, gli altri antimeningococco B e C sono consigliate ma non obbligatorie). Altre quattro vaccinazioni sono invece obbligatorie fino a diversa successiva valutazione (antimorbillo, antirosolia, antivaricella e antiparotite). L’obbligo di vaccinazione viene meno se il bambino è immunizzato per aver contratto la malattia naturale e che deve essere provata mediante notifica del medico curante all’Asl o tramite attestazione del medico curante o pediatra. In tal caso è possibile chiedere la somministrazione di vaccini monocomponente.
Responsabile sanità e urbanistica
Daniele Simonetti